IC SAN CESAREO

Esame di Stato

L’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Come recita il D.Lgs n.62/2017“L’Esame di Stato, che si svolge al termine del primo e del secondo ciclo di istruzione, è un traguardo fondamentale del percorso scolastico dello studente ed è finalizzato a valutare le competenze acquisite dagli studenti al termine del ciclo. Per sostenere l’Esame di Stato lo studente deve essere preventivamente ammesso con una decisione assunta dal consiglio di classe nello scrutinio finale dell’ultima classe del percorso di studi”.

Il D.M. n. 741/2017norma le nuove disposizione per lo svolgimento dell’esame di Stato: “Le prove dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione sono finalizzate a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dall’alunna o dall’alunno, anche in funzione orientativa, tenendo a riferimento il profilo dello studente e i traguardi di sviluppo delle competenze previsti per le discipline dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.

 L’ammissione all’esame è subordinata alla frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale, alla non presenza di sanzioni disciplinari che comportano la non ammissione all’esame e alla partecipazione alle prove INVALSI di italiano, matematica e inglese.

Le prove scritte dell’esame sono tre:

  • Italiano: le tracce dovranno comprendere un testo narrativo o descrittivo; un testo argomentativo, che consenta l’esposizione di riflessioni personali, per il quale dovranno essere fornite indicazioni di svolgimento; una traccia di comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico;

 

  • Matematica: la prova sarà strutturata con problemi articolati su una o più richieste e quesiti a risposta aperta;

 

  • Lingua straniera: lo stesso giorno sono svolte le due prove che avranno un’unica valutazione. La prova potrà consistere in: questionario di comprensione di un testo; completamento di un testo in cui siano state omesse parole o gruppi di parole; riordino e riscrittura o trasformazione di un testo; elaborazione di un dialogo su traccia articolata; elaborazione di una lettera o email personale su traccia riguardante argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana; sintesi di un testo.

 

Le tracce delle prove sono predisposte dalla commissione in sede di riunione preliminare sulla base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte.

Il colloquio è finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze previsto dalla Indicazioni nazionali, con particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento fra discipline e prenderà in considerazione anche le competenze di Educazione Civica. La prova orale dovrà essere impostata in modalità problemsolving, con collegamenti interdisciplinari.

Per i percorsi a indirizzo musicale è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento, per dimostrare la competenza musicale raggiunta.

Il voto finale deriverà dalla media fra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio. Potrà essere assegnata la lode.

  • Certificazione delle competenze. Insieme al diploma finale del I ciclo sarà rilasciata una Certificazione delle competenze con riferimento alle competenze chiave europee. Saranno otto le competenze certificate dalle scuole: competenza alfabetica -funzionale, competenza multilinguistica, competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie, competenza digitale, competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare, competenza sociale e civica e materia di cittadinanza, competenza imprenditoriale, competenza in materia di consapevolezza ed espressioni culturali. Per ognuna di esse va indicato il livello conseguito (avanzato, intermedio, base, iniziale).

 

INVALSI

  1. Le prove verranno effettuate nel mese di aprile, per garantire l’ammissione degli studenti all’esame e i risultati confluiranno nella certificazione delle competenze.
  2. Le prove saranno computer based; per la prova in lingua è prevista anche una parte di ascolto con le cuffie.
  3. Gli ambiti disciplinari saranno: Italiano, Matematica, Inglese.
  4. Si valuteranno: 6 livelli di competenza in italiano; 6 in matematica; 8 in lingua inglese (4 di comprensione e 4 di ascolto).
  5. Sul sito dell’INVALSI si possono trovare tutte le informazioni necessarie, come gli esempi delle prove di inglese.
  6. Le date della somministrazione delle prove sono stabilite dall’ INVALSI. Tutti gli studenti devono essere presenti, a meno di una grave motivazione debitamente documentata, per cui verrà effettuata una prova suppletiva.
  7. La partecipazione alle prove degli alunni H e DSA prevede l’uso di strumenti compensativi e dispensativi (se preventivamente predisposti nei PEI e PDP).
  8. La correzione è centralizzata.

 Nell’articolo 14 del decreto Miur del 03/10/2017, prot. n.741si esplicitano le procedure per i “candidati con disabilità e disturbi specifici di apprendimento”

Per lo svolgimento dell’esame di Stato la sottocommissione predispone, se necessario, sulla base del piano educativo individualizzato relativo alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all’assistenza eventualmente prevista per l’autonomia e la comunicazione, prove differenziate idonee a valutare i progressi del candidato con disabilità in rapporto ai livelli di apprendimento iniziali.

Le alunne e gli alunni con disabilità certificata ai sensi della Legge n. 104/1992, sostengono le prove d’esame con l’uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché ogni altra forma di ausilio professionale o tecnico loro necessario, utilizzato abitualmente nel corso dell’anno scolastico per l’attuazione del Piano Educativo Individualizzato comunque ritenuti funzionali allo svolgimento delle prove.

Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell’esame di Stato e del conseguimento del diploma finale.

Ai candidati con disabilità che non si presentano all’esame di Stato viene rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è comunque titolo per l’iscrizione e la frequenza della scuola secondaria di secondo grado ovvero dei corsi di istruzione e formazione professionale, ai soli fini del riconoscimento di ulteriori crediti formativi da valere anche per percorsi integrati di istruzione e formazione.

Per le alunne e gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) certificati ai sensi della Legge n. 170/2010, lo svolgimento dell’esame di Stato è coerente con il piano didattico personalizzato predisposto dal consiglio di classe.

Per l’effettuazione delle prove scritte la commissione può riservare alle alunne e agli alunni con DSA tempi più lunghi di quelli ordinari. Può, altresì, consentire l’utilizzazione di strumenti compensativi, quali apparecchiature e strumenti informatici solo nel caso in cui siano stati previsti dal piano didattico personalizzato, siano già stati utilizzati abitualmente nel corso dell’anno scolastico o comunque siano ritenuti

funzionali allo svolgimento dell’esame di Stato, senza che venga pregiudicata la validità delle prove scritte.

Nella valutazione delle prove scritte, la sottocommissione, adotta criteri valutativi che tengano particolare conto delle competenze acquisite sulla base del piano didattico personalizzato.

Per il candidato la cui certificazione di disturbo specifico di apprendimento abbia previsto la dispensa dalla prova scritta di lingue straniere, la sottocommissione stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva di tale prova.

Per il candidato la cui certificazione di disturbo specifico di apprendimento abbia previsto l’esonero dall’insegnamento delle lingue straniere, la sottocommissione predispone, se necessario, prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, con valore equivalente ai fini del superamento dell’esame di Stato e del conseguimento del diploma.

Nel diploma finale rilasciato al termine dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione e nei tabelloni affissi all’albo dell’istituzione scolastica non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.